Al termine l’era della D’Urso
Si pensava che l’era della D’Urso non avrebbe mai avuto crisi e che la bella Barbarella avrebbe continuato nei decenni a tenere compagnia ai suoi affezionati telespettatori con i suoi caffeucci, con i suoi cuoricini, le buste choc, le macchine della verità e con tutto il circo che si è costruita attorno nel corso degli anni.
Eppure, stando agli ultimi accadimenti, pare proprio, che siamo giunti alla fine di un’epoca.
Dopo lo stop forzato dai vertici Mediaset di Live – Non è la D’Urso, che ha chiuso anticipatamente la sua stagione per i suoi bassi ascolti (per non essere mai più riproposta, contrariamente a quanto affermato dalla stessa conduttrice napoletana che ha fatto e detto di tutto pur di non ammettere che la sua creatura fosse ormai moribonda), anche per Domenica Live si è compiuto lo stesso destino.
Anche se appare tutto molto sibillino, stando alle parole con cui la padrona di casa ha chiuso questa stagione del contenitore domenicale, pare proprio, che Barbara abbia perso anche il suo spazio del dì festivo. Ecco le parole con cui si è congedata:
“Si conclude qui la stagione, come già previsto. Io vi ringrazio. E ringrazio chi, da dieci anni a questa parte, ha messo il cuore assieme a me. Ci vediamo nella prossima stagione di Canale Cinque con cose nuove che ci vedranno ancora protagonisti, cose assolutamente meravigliose“.
Non esplicitamente, dunque, la D’Urso ha dato l’addio a quello che per dieci annni è stato un appuntamento fisso per milioni di italiani, e a onor del vero, in alcune stagioni, anche con un notevole successo. Ma, poi, come si ricorderà, proprio per dare spazio alla neonata Live – Non è la D’Urso, fu scelto di ridimensionarla, poi di pre-registrala, e infine, come contentino dopo la chiusura del programma di prima serata, di allungarlo nuovamente e per concentrarlo tutto sull’attualità. Scelte che, poi, hanno disaffezionato i telespettatori, decretandone di fatto la fine, con ascolti in impicchiata.
Alla povera Barbara, dunque, non è rimasto altro che consolarsi con il suo Pomeriggio 5, unico programma confermato anche nella prossima stagione televisiva.
Se si pensa, che nelle migliori stagioni, i programmi D’Ursiani venivano prolungati fino a piena estate, queste chiusure anzi tempo, fanno davvero riflettere. Come le tanto declamate novità annunciate che la vedrebbero assoluta protagonista. Fatto sta, però, che nei palinsesti futuri, contrariamente a quanto Carmelita affermi, non compaiono altre trasmissioni che la vedrebbero alla conduzione.
Neppure del tanto strombazzato Grande Fratello Nip, che, in realtà, avrebbe dovuto condurre già nei mesi scorsi, e che, non solo non ha mai visto la luce, ma da quanto si apprende, non avrà neppure un futuro, in quanto a Cologno Monzese si preferisce puntare sulla versione più blasonata e sicura, condotta da Alfonso Signorini, che a quanto pare, è già al lavoro sul cast per andare in onda a settembre.
Insomma, pare che per Barbara D’Urso, dopo tanto padroneggiare, dopo aver fatto incetta di ore e ore di dirette, non ci sia più posto nella sua tanto amata azienda, a cui, per inciso, con profonda abnegazione ha dato tanto, sia in termini di ascolto che, ovviamente, economicamente, con le sue tanto amate e numerose pubblicità inserite nei suoi programmi.
Che possa piacere o meno, che possa essere amata o odiata, che si possa essere d’accordo oppure no con il suo modo di fare televisione, di condurre e di proporre personaggi e situazioni che rasentano il trash, non si può negare che, comunque, Barbara sia un’instancabile e apprezzata professionista. Pare, pertanto, davvero inconcepibile ed inverosimile che Mediaset voglia realmente relegarla solo nello spazio del pomeriggio. Spazio che occupa con onore da ben 14 anni e che pur reggendo ancora, sta iniziando, anch’esso, a scricchiolare. In questa stagione, infatti, Pomeriggio 5 viene battuto regolarmente da La Vita in diretta di Alberto Matano.
Non possiamo affermare con certezza che questa retrocessione sia davvero da attribuire alle tanto sussurrate diatribie con la De Filippi e con Signorini, che non vorrebbero assolutamente che i loro programmi, con i relativi personaggi, siano trattatti nelle trasmissioni della Santa di Cologno Monzese, fatto sta però, che ci troviamo di fronte ad un’evidente riduzione della stessa, che porterebbe a credere che, effettivamente, l’era D’Ursianiana sia realmente arrivata al capolinea.
Non è dato ancora sapere quale effetti comporterà tale situazione, ma almeno possiamo augurarci, che con l’apertura della prossima stagione, si possa assistere ad un nuovo ed entusiasmante inizio, e non solo, televisivo.