A Sanremo 70 è di moda la reunion

Pare proprio che la settantesima edizione del Festival di Sanremo sarà caratterizzata dalle riunions. Infatti, è balzata ogni onori della cronaca la notizia di un’inaspettata rimpatriata, che ha davvero destato entusiasmo e commozione, in tutti gli appassionati di musica, ma soprattutto degli amanti della kermesse sanremese. Dopo l’annuncio di alcuni giorni fa, in cui veniva ufficializzato il ritorno sul palco dell’Ariston della coppia formata da Al Bano e Romina Power, che porteranno con loro la figlia Romina Juonior, per esibirsi come ospiti con una canzone scritta apposta da Cristiano Malgioglio, l’ultima notizia riguardante Sanremo 70, ha suscitato ancora più scalpore. Il gruppo de I Ricchi e Poveri torneranno a Sanremo con la loro formazione originale. Ricordiamo che il gruppo originariamente era formato da ben quattro elementi: Franco Gatti, Angelo Sotgiu, Angela Brambati e Marina Occhiena. Ma quest’ultima lasciò il gruppo nel 1981, quando Angela scoprii la relazione segreta tra il suo compagno e Marina, e pretese seduta stante che venisse allontanata dal gruppo. La Occhiena tentò, poi, la carriera solista, imitando malamente nel look e nelle canzoni trasgressive Loredana Bertè, e cimentandosi nel cinema in ruoli non proprio indimenticabili con pellicole leggere come Chewingum e Abbronzatissimi 2. Rimasero, quindi, in tre cavalcando altri decenni di successi, fino al 2013, quando Franco decise volontariamente di abbandonare i compagni per stanchezza, ma soprattutto per il grave lutto che l’aveva colpito. La perdita del figlio, infatti, lo prova duramente. Rimasero, quindi, solo Angelo e Angela che non si scoraggeranno e porteranno avanti la loro musica e mantenere in vita il loro progetto. Ma il manager Danilo Mancuso riesce nella storica impresa di farli riunire in occasione del cinquantesimo anniversario della loro prima partecipazione a Sanremo con la canzone La prima cosa bella che inizialmente doveva essere eseguita da Gianni Morandi, e che vide i Ricchi e Poveri abbinati a Nicola Di Bari, uno degli autori insieme a Mogol e Gian Franco Reverberi. Il brano si classificò al secondo posto. Non è dato sapere se la riunion durerà il tempo dell’esibizione sul palco, ma magari, considerando che l’appetito vien mangiando, come già successo per i sopracitati Albano e Romina che si riunirono dopo anni di dure battaglie e incomprensioni per un concerto in Russia, esibendosi, poi, in numerosi tour mondiali, che ancora durano, si auspica che lo stesso possa avvenire per il gruppo genevese, che è ancora una realtà importante della musica leggera italiana. Ma all’Ariston è previsto anche un altro grandioso ritorno. Quello di Massimo Ranieri, che duetterà con Tiziano Ferro, la sua indimenticabile canzone Perdere l’amore, che vinse la manifestazione canora nel 1988. Ma sarà anche l’occasione per presentare, fuori gara naturalmente, un brano inedito che verrà incluso nel suo nuovo album in uscita in primavera. Insomma, la vecchia guardia farà sentire la sua presenza e certamente porterà gli indici d’ascolto alle stelle con le loro esibizione. Magari, grazie a loro sicuramente si compenserà la presenze di alcuni cantanti in gara che non possono certo contare sulla stessa notorietà di quest’ultimi, visto che i più sono sconosciuti al grande pubblico. Almeno, così, potremo affermare anche quest’anno, che Sanremo è ancora Sanremo.

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