Talent e reality tutti rimandati

Il verbo che sta impazzando negli ultimi giorni nei piani alti della televisione è rimandare! Sia per la televisione pubblica che per quella commerciale, pare infatti, che le produzioni già programmate nella seconda parte di questa stagione televisiva saranno rimandate in autunno. In realtà c’era da immaginarselo soprattutto a Mediaset, quando a novembre si decise di rinviare il Grande Fratello VIP a gennaio. Tale scelta avrebbe sicuramente messo a rischio gli altri reality che solitamente andavano in onda in quel periodo, come L’Isola dei famosi e il Grande Fratello nella sua versione classica. Ed infatti, come volevasi dimostrare a Cologno Monzese hanno deciso di rimandare questi due format alla prossima stagione. In realtà, per quanto riguarda L’Isola dei famosi, appena conclusa l’edizione scorsa, già si pensava ad un suo congelamento visto i risultati di ascolto non proprio brillanti e soprattutto per la brutta storia che aveva visto coinvolto Riccardo Fogli e Fabrizio Corona. Vicenda che ha portato, tra l’altro, a licenziare alcuni autori del programma e macchiato l’immagine della conduttrice Alessia Marcuzzi. Proprio quest’ultima, nelle ultime settimane, aveva dato forfait per la prossima conduzione, decidendo di dedicarsi solo alle Iene e al redivivo Sumner Festival. Per sopperire a tale mancanza si era pensato, dunque, di chiamare al timone Ilary Blasi con Alvin. Ma la decisione delle ultime ore ha congelato tutto e dunque è tutto da rivedere. Così come per il Grande Fratello Nip, che Barbara D’Urso stava già preparando e che si apprestava a condurre da Aprile. Mese in cui, invece, sarà ancora in onda il GF Vip di Alfonso Signorini, che non sta proprio ottenendo i risultati sperati. Proprio per questo motivo, quindi, e soprattutto per non sovraccaricare la rete di tanti reality, PierSilvio Berlusconi e il suo staff hanno ritenuto opportuno rimandare tutto a settembre. Al loro posto, Canale 5 per colmare quei giorni di programmazione rimasti vuoti, manderà in onda alcuni speciali di Caduta Libera con Gerry Scotti e Avanti un altro di Paolo Bonolis. Ma anche in RAI non si sta vivendo la medesima situazione. A viale Mazzini, infatti, hanno deciso di rimandare, non solo, le annunciate serate evento di Fiorella Mannoia, ma addirittura il tanto agoniato programma di Antonella Clerici. Dopo la rientrata crisi con la direzione della Rete, grazie al nuovo direttore Stefano Coletta, che ha preso il posto di Teresa De Sanctis, la bionda conduttrice è stata immediatamente reintegrata nelle fila di Raiuno con l’annuncio di un nuovo programma. In realtà, dapprima si è parlato di una rivisitazione di Ti lascio una Canzone, poi di un format completamente nuovo dal titolo Sei un mito, fino all’improvvisa decisione di rimandare il tutto sempre in autunno. Di conseguenza, il vuoto lasciato nel palinsesto, sarà colmato da alcune puntate speciali de I Soliti Ignoti con Amadeus. Ma non finisce qui, perché anche per l’aggueritissima Simona Ventura c’è aria di rinvio. Rientrata in RAI per dare nuova linfa a The Voice of Italy, programma che, in realtà, non ha mai riscosso un vero e proprio successo, e con la promessa di una nuova edizione, pare difatti, che ciò non succederà affatto, poichè la direzione della Seconda Rete, pare abbia deciso, non solo di sospendere momentaneamente il programma per rinviarlo alla prossima stagione, ma addirittura di cancellarlo definitivamente. Insomma, cambiamenti di palinsesto che, naturalmente, scombussolano i telespettatori e che mettono in difficoltà gli stessi artisti, come è successo per la bella Bianca Guaccero, che dopo aver strombazzato il suo passaggio a Tv8 per condurre un programma mattituino, ha visto svanire il tutto, per poi, costretta a rimanere al palo. I cambiamenti portano sempre novità e risultano stimolanti, soprattutto in ambito televisivo, dove dovrebbero essere motivo di sperimentazione sia per nuovi format che per nuove personalità. Ma, se invece, si rimanda semplicemente per tranquillità, limitandosi a colmare il vuoto lasciato sempre con gli stessi programmi, in realtà non cambia mai nulla, e l’unico risultato che si otterrà è quello di rimandare l’inevitabile, ossia la stanchezza dei telespettatori e l’usura di programmi sempre uguali a sè stessi e che si ripetono all’infinito.

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