Nasce il Festival dedicato ai diritti delle donne

Nasce il Women’s Art Indipendent Festival, il festival interamente dedicato ai diritti delle donne, ideato e diretto da Claudio Miani (direttore artistico dell’Asylum Fantastic Fest) e organizzato dall’associazione culturale l’Officina d’Arte OutOut in partnership con La Casa Internazionale delle Donne di Roma, che si svolgerà interamente in streaming dal 10 al 13 dicembre.

Un progetto di e per le donne, che si pone l’obiettivo di creare una nuova comunicazione culturale che punti all’inclusione sociale.

Una quattro giorni fatta di incontri e dibattiti con artiste, intellettuali, scienziate e giornaliste che si confronteranno su cosa significa essere una donna oggi e sul perché è importante continuare a parlare di diritti delle donne.

La notizia della nascita di questa importante manifestazione – a cui hanno già aderito importanti nomi del mondo della cultura e della scienza come: le attrici Claudia Gerini, Paola Minaccioni, Donatella Finocchiaro, Nancy Brilli, Michelle Carpente, Giulia Di Quilio; la fisica Gabriella Greison; la scrittrice Jessa Crispin; la street artist Laika; il trio musicale Appassionante – arriva proprio nella Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

L’enorme aumento dei casi di violenza domestica e di femminicidio durante l’emergenza sanitaria hanno reso più che mai urgente il dibattito e il confronto su queste tematiche.

Parlare dei diritti delle donne, infatti, vuol dire parlare di diritti umani – “A 25 anni dalla Conferenza di Pechino, ci sembrava opportuno strutturare un Festival incentrato sui Diritti delle Donne, focalizzando l’attenzione sulla situazione politica e artistica italiana, ma non solo. Cercando di comprendere a che punto siamo arrivati con la ricerca di una parità di diritto in grado di intendere e considerare i Diritti delle Donne come Diritti Umanitari”, ha spiegato il direttore artistico Claudio Miani.

Il W.A.I.F. sarà scandito da dieci incontri in diretta streaming (visibili sulla pagina Facebook della Casa Internazionale delle donne oltre che sulla pagina Facebook dell’Officina d’Arte OutOut), in cui si rifletterà su tematiche che vanno dal femminismo alla violenza, dall’emancipazione allo sdoganamento di stereotipi.

Un’analisi a tutto tondo per capire davvero in che condizioni verte la figura femminile oggi, anche in comparazione con altre realtà internazionali.

Nasce il Women’s Art Indipendent Festival, il festival interamente dedicato ai diritti delle donne, ideato e diretto da Claudio Miani (direttore artistico dell’Asylum Fantastic Fest) e organizzato dall’associazione culturale l’Officina d’Arte OutOut in partnership con La Casa Internazionale delle Donne di Roma, che si svolgerà interamente in streaming dal 10 al 13 dicembre.

Un progetto di e per le donne, che si pone l’obiettivo di creare una nuova comunicazione culturale che punti all’inclusione sociale.

Una quattro giorni fatta di incontri e dibattiti con artiste, intellettuali, scienziate e giornaliste che si confronteranno su cosa significa essere una donna oggi e su perché è importante continuare a parlare di diritti delle donne.

La notizia della nascita di questa importante manifestazione – a cui hanno già aderito importanti nomi del mondo della cultura e della scienza come: le attrici Claudia Gerini, Paola Minaccioni, Donatella Finocchiaro, Nancy Brilli, Michelle Carpente, Giulia Di Quilio; la fisica Gabriella Greison; la scrittrice Jessa Crispin; la street artist Laika; il trio musicale Appassionante – arriva proprio nella Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

L’enorme aumento dei casi di violenza domestica e di femminicidio durante l’emergenza sanitaria hanno reso più che mai urgente il dibattito e il confronto su queste tematiche.

Parlare dei diritti delle donne, infatti, vuol dire parlare di diritti umani – “A 25 anni dalla Conferenza di Pechino, ci sembrava opportuno strutturare un Festival incentrato sui Diritti delle Donne, focalizzando l’attenzione sulla situazione politica e artistica italiana, ma non solo. Cercando di comprendere a che punto siamo arrivati con la ricerca di una parità di diritto in grado di intendere e considerare i Diritti delle Donne come Diritti Umanitari”, ha spiegato il direttore artistico Claudio Miani.

Il W.A.I.F. sarà scandito da dieci incontri in diretta streaming (visibili sulla pagina Facebook della Casa Internazionale delle donne oltre che sulla pagina Facebook dell’Officina d’Arte OutOut), in cui si rifletterà su tematiche che vanno dal femminismo alla violenza, dall’emancipazione allo sdoganamento di stereotipi.

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