Roberto Bolle va in pensione

Sembra strano un annuncio del genere da un ballerino che riesce ancora a calcare senza difficoltà i palcoscenici più importanti del mondo. Eppure a sopresa, il ballerino classico Roberto Bolle annincia che nell’aprile prossimo andarà in pensione. Secondo l’étoile, infatti, i ballerini vanno in pensione a 47 anni, quindi dichiara:”Io ne ho 45, quindi mi sto avvicinando. Comunque secondo me è un buon compromesso“.

Continua poi affermando: “Capisco che fa strano dire che 47 anni qualcuno vada in pensione, come età umana si è giovani”…”In realtà però come età tersicorea – ossia relativa alla danza – non siamo più così giovani“..

Affermando di essere comunque come un atleta prosegue dicendo:.”Cominciamo la scuola quando abbiamo 11 anni, poi a 19 entriamo in compagnia e iniziamo a ballare a livello professionistico. Sono quindi trent’anni che faccio questo lavoro e che spingo il mio fisico al massimo, ad altissimi livelli, chiedendo ogni giorno di più. A dirla tutta, già a cinque anni ballavo da solo davanti alla televisione…Ero un ragazzo timido e riservato, quello era il mio modo per liberarmi ed esprimere le emozioni, invece di usare la parola“.

Ricorda poi gli inizi:”Quando è arrivata la lettera in cui si diceva che ero stato preso alla scuola della Scala. Un momento che ha stravolto il mio futuro“. E’ riuscito a diventare, infatti, il primo ballerino della storia ad essere ètoile del Teatro alla Scala di Milano e Principal Dancer dell’American Ballet Theatre di New York.

Un annuncio che lascia tutti sorpresi, ma soprattutto dispiaciuti di non poter rivedere più ballare uno dei migliori ballerini che il nostro Paese abbia mai avuto e che il mondo ci invidia.

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