La caduta libera di Nicolò

Tanto tuonò che alla fine piovve! Dopo settimane di voci che si sono rincorse sul web circa la disfatta del “campioncino”, così come lo ha soprannominato Gerry Scotti, nella puntata in onda il 6 Luglio, Nicolò Scalfi è definitivamente caduto nella botola. Dopo 88 puntate in cui ha mantenuto saldo il titolo di campione del quiz Caduta Libera, il giovane ventenne ha sconfitto 685 concorrenti e vinto la bellezza di 641.000 euro. Una sconfitta inaspettata ma anche prevedibile! Dopo essere stato attaccato da tre concorrenti agguerriti che gli hanno fatto perdere le tre vite a disposizione, Nicolò non ha saputo rispondere alla domanda riguardante semplicemente un coniglietto, lasciando quindi il suo posto all’impiegato Francesco. Il campioncino emozionatissimo, ringrazia tutti, amici, parenti, addetti ai lavori del programma e soprattutto il conduttore che si emoziona insieme a lui, definendolo, poi, come un figlio. Prima di sparire nella botola, Gerry dà appuntamento al campione uscente nei prossimi tornei e anche se a malincuore, dopo tre mesi vissuti insieme grazie al quale gli ascolti della trasmissione sono sensibilmente aumentati, deve pronunciare la fatidica frase:”the show must go on”. Nel corso del suo percorso lo studente di designer ha dato dimostrazione di una grande bravura diventando il recordman del programma sia per numero di presenze che per montepremi vinti. Nel frattempo però non ha sacrificato la sua vita sentimentale, visto che si è fidanzato ben due volte. La prima con una concorrente dello stesso programma, poi ritiratasi per correttezza nei riguardi del programma. Ma la storia finisce in breve tempo e la stessa ritorna nel quiz indispettita e con la voglia di rivalsa. Cosa che naturalmente non avviene. Subito dopo Scalfi si presenta in studio con una nuova fiamma che, anche stavolta, si spegne presto. Ora con la cifra che ha conquistato Nicolò avrà il tempo e il modo di dedicarsi al suo futuro che sicuramente sarà roseo, non dimenticando l’esperienza vissuta e che ha fatto vivere ai fedeli telespettatori del programma che ogni sera si sintonizzavano su Canale 5 per seguire le sue gesta e tifare per lui. Non tutti però hanno amato il giovane campionicino, accusato di avere domande troppo facili rispetto agli altri concorrenti. Che sia fosse, Nicolò rimarrà non solo nella storia del programma, ma in quella dei quiz di tutti i tempi della televisione italiana al pari di celebri campioni del passato come Mariannini di Lascia o Raddoppia? e di Sallustio di Passaparola.

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